offre la replica della scaletta dell'ultimo concerto tenuto dal compianto songwriter texano Townes Van Zandt il 3 dicembre 1996, alcune settimane prima di morire. Per il suo pubblico una data da ricordare. Accadeva vent'anni fa, al Borderline di Londra.
Quella stessa scaletta viene qui eseguita in studio e live dai Lowlands in situazioni e date diverse insieme a vari ospiti, tra cui Will T. Massey, Sid Griffin, Chris Cacavas, Tim Rogers, Richard Lindgren, Cheap Wine. I 14 pezzi - tra cui "Pancho & Lefty" e "Colorado girl" - segnano l'esordio della band pavese per l'etichetta che aveva già ospitato Edward Abbiati e soci nel 2010 nell'omaggio a Springsteen intitolato For You 2.
E' la fine di una lunga corsa? L'inizio di una nuova fase?
A 10 anni dall’esordio con “The Last Call”, dopo avere pubblicato 7 dischi, numerosi EP e tenuto centinaia di concerti in giro per l’Italia e l’Europa, i Lowlands fermano la loro carriera con una generosa raccolta e tre concerti.
Il doppio cd, pubblicato da Route 61 Music (39 i brani, tutti rimasterizzati), pesca non solo dalla discografia ufficiale ma anche dai tanti live radiofonici e da dischi tributo ad alcuni degli artisti preferiti da Edward Abbiati e dalla sua band (da Bruce Springsteen a Townes Van Zandt).
Sono stati aggiunti per l'occasione il primissimo demo della formazione pavese, datato 2005, ad alcuni inediti recentemente incisi in studio.
Questo progetto discografico intende mostrare l’evoluzione dei Lowlands nel tempo e consegnare ai fan un prodotto definitivo.
Un primo cd racconta la storia attraverso il meglio dagli album in studio, il secondo offre spazio a moltissime cover (da Johnny Cash ai Beatles, da Bob Dylan a Tom Waits, dai Waterboys ai Replacements).
Il booklet da 28 pagine contiene i test dei brani dei Lowlands, il commento di Edward Abbiati a tutte le tracce del doppio, fotografie e materiale storico riguardante la band
Nel 1995, prima che chiunque nel mondo decidesse di realizzare un omaggio discografico a Bruce Springsteen con canzoni registrate appositamente, la piccola etichetta Totem, allora distribuita dalla Sony Music, pubblicò una raccolta di cover che a dieci anni dal memorabile concerto di San Siro segnalava la fervente passione del pubblico e dei musicisti italiani per Bruce Springsteen.
For You – un progetto di Ermanno Labianca - coinvolse gruppi diversi come i Chicken Mambo e i Lost Weekend, Rossana Casale e il calciatore-rocker Alexi Lalas, l'ex Litfiba Roberto Terzani in coppia con il compianto, grande amico della musica Ernesto De Pascale opposto al pop di Marco Conidi, l'esuberanza soul degli Io vorrei la pelle nera ("cantina" di buona musica nella quale si era scaldata fino ad allora le ugole Giorgia) accanto al ruvido indie-rock dei catanesi Flor.
Un centinaio gli strumentisti utilizzati, decine gli studi di registrazione utilizzati, tra Italia e Stati Uniti. Mesi di lavoro per dire quanto Springsteen sia importante per una fetta d'Italia.
A 15 anni di distanza da quel singolo, a lungo introvabile e ora tornato disponibile attraverso il lavoro di Route 61, For You ha raddoppiato, anzi triplicato. Al primo volume pubblicato nel 1995 si è aggiunto nel settembre del 2011 un cd doppio, intitolato For You 2, che ha confermato come l'Italia sia uno dei paesi in cui la passione per il musicista americano è più viva.
"Italiani pazzi, pazzi, pazzi", aveva urlato un giorno Springsteen dal palco di uno dei suoi concerti italiani. Quei "pazzi" sono anche band di rock alternativo "all'americana", solisti innamorati del rock'n'roll, formazioni che hanno sempre guardato con attenzione e ammirazione al folk d'oltremanica e d'oltreoceano, artisti di area roots-rock, impegnati a tenere vivo nei loro dischi e nei loro concerti quel brivido che giunge dai dischi americani di folk, country, soul che chi ascolta Springsteen guardandosi bene intorno conosce sicuramente.
Per questo, ancora guidati da Labianca, i Modena City Ramblers, Brando, Daniele Groff, Cheap Wine, Andrea Parodi, Lowlands, Max Larocca e molti altri, tra cui Joe Slomp, Francesco Lucarelli e Mardi Gras (tre artisti nel frattempo entrati a pieno titolo nella scuderia Route 61), hanno ripreso il catalogo del Boss per attraversare ognuno con il proprio gusto la sua musica.
I'm On Fire (by Rossana Casale)
Il primo tributo mai realizzato alla musica di Crosby, Stills, Nash & Young.
Grandi esecuzioni da parte di icone del folk (Judy Collins) e di artisti di alternative country-folk, ex leader di leggendarie rock band americane del Paisley Underground e famosi gruppi del Regno Unito, voci dalla California, rocker della costa est americana, texani e australiani.
E con un elenco sorprendente di musicisti in studio, tra cui artisti del calibro di Tony Levin (King Crimson, Peter Gabriel, Paul Simon), Marty Rifkin (Tom Petty, Bruce Springsteen's Session Band), Victor Blasetti (Los Lobos), Richard Dodd (Foo Fighters , Johnny Cash), Eric "Roscoe" Ambel (The Del Lord, Steve Earle).
Disc 1
01. For What It's Worth (Ron LaSalle) 02. Triad (Steve Wynn) 03. Helplessly Hoping (Judy Collins) 04. Lady Of The Island (Liam Ó Maonlaí) 05. Bluebird (Sugarcane Jane) 06. Birds (Elliott Murphy) 07. Guinnevere (Bonoff, Cowan, Szcze?niak & Waldman) 08. You Don't Have To Cry (Sonny Mone) 09. Down By The River (Bocephus King) 10. Love The One You're With (Jennifer Stills) 11. After The Gold Rush (Venice) 12. Teach Your Children (Sadie Jemmett) 13. Fallen Eagle (The Coal Porters)
Disc 2
01. Rockin' In The Free World (Willie Nile) 02. It Doesn't Matter (Cindy Lee Berryhill) 03. Out On The Weekend (Clarence Bucaro) 04. Hey You (Looking At The Moon) (Neal Casal) 05. Cortez The Killer (Carrie Rodriguez( 06. Bittersweet (Marcus Eaton( 07. Just A Song Before I Go (Eileen Rose & The Legendary Rich Gilbert) 08. Long May You Run (Nick Barker) 09. Southern Cross (Michael McDermott & Heather Horton) 10. Thrasher (Andy Hill & Renée Safier) 11. Wasted On The Way (Louis Ledford) 12. Tracks In The Dust (Mary Lee's Corvette) 13. I'll Be There For You (Jenai Huff) 14. Music Is Love (Ian McNabb)
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